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Spesso le idee si accendono l’una con l’altra…

Puff, puff, puff… come sempre sono in un ritardo strepitoso! ARGH!

Volevo ringraziare di cuore chi ha pensato a noi in queste ultime settimane 🙂

Voglio una Mela blu

Lavoretti e non solo

Supermamma

I vostri premi ci hanno fatto davvero molto piacere! 🙂

Un grazie di cuore anche a tutte le mamme, i papà, gli educatori, le insegnanti che ci leggono ogni giorno, che ci mandano mail, che lasciano un commento, che ci linkano e che ci donano suggerimenti e nuove idee, perchè…

Spesso le idee si accendono l’una con l’altra, come scintille elettriche.
Friedrich Engels

Preschool Activities · Toddler activities

La magia di un cielo stellato

“Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d’affari erano dell’oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha…”… “Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!”

Il Piccolo Principe РAntoine De Saint-Exup̩ry

Dopo aver raccontato a Piccolo Furfante la storia del Piccolo Principe e letto il nuovo racconto di Franz (a breve su questi schermi 😉 ), ieri io e Piccolo Furfante ci siamo dati alla creazione del nostro cielo stellato, o per meglio dire…delle nostre stelle che ridono.

Già quest’estate avevamo creato il nostro piccolo planetario domestico usando una torcia, un rotolo di carta igienica e della carta stagnola. Questa volta il nostro cielo stellato l’abbiamo costruito con del semplice cartoncino nero 🙂

Cosa abbiamo usato:

  • cartoncino nero
  • cartone spesso (per evitare di rovinare il mobile)
  • penna bic nera
  • pastelli a cera gialli

Costruirlo è stato tanto facile quanto divertente.

Ho appoggiato il cartoncino nero sul cartone spesso e ho detto a Piccolo Furfante di bucherellarlo con la punta della penna. A differenza delle altre volte non gli ho spiegato cosa serviva questo lavoro, così PF si è divertito a fare un po’ di buchi qua e là. Quando ha finito di “martoriare” 😉 quel povero cartoncino, gli ho chiesto di avvicinarsi alla finestra e di appoggirci sopra il foglio. Dovevate vedere i suoi occhi e la sua meraviglia, quando sono apparsi sul foglio, completamente nero, tanti puntini luminosi :-)… ovvero la luce che filtrava dai buchini!!

“Maaaaaamma, guarda una magia!” Non ci poteva credere… e continuava a guardare e rigirarsi il foglio tra le mani per capire cosa stava succedendo. 🙂 E’ solo a questo punto che gli ho spiegato il “trucco”. Piccolo Furfante allora ha ritenuto che le sue stelle fossero troppo poche e, con nuovo vigore, ha aggiunto buchini su buchini al suo foglio-cielo.

Ha avuto infine l’idea di colorare i puntini di giallo, affermando che “Così il papy capisce meglio che sono stelle!”.

E’ un’attività davvero divertente, ve la consiglio di cuore. 🙂

Altre idee dalla rete:

  • CraftIdeas (per creare stelle acchiappa-sole)
  • CraftBits (per realizzare un porta-tovaglioli a stella)
  • Impress you kids (un collage-stella tutto sbarluccicante)
  • eHow (con un foto-tutorial per costruire una stella-lanterna)
  • MammaFelice (per creare una tenerissima stellina sorridente in gomma crepla)
  • MaestraLaura (per realizzare insieme ai bimbi delle meravigliose stelline di cartoncino rosso)

Tenete ben in caldo questo lavoretto perchè tra qualche giorno arriverà  il nuovo racconto di Franz  🙂 “Il regalo inatteso”, con le belle illustrazioni di MammaCinzia 🙂

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Holidays · Preschool Activities

Il mondo in una stanza: lavoretti per il giorno della terra

Il 22 aprile sarà la giornata della terra: un giorno in cui riflettere su natura e ambiente e mettere in pratica i buoni propositi 🙂 . Per preparaci a questa giornata  io e Piccolo Furfante abbiamo organizzato qualche piccola attività che ci avvicini alla natura e ci faccia comprendere una volta di più l’importanza di rispettarla ed averne cura.

Quest’anno andremo a piantare un po’ di fiorellini e qualche bulbo nel nostro orto, accompagnati da una piacevole lettura: “Clifford’s spring clean-up“. Un simpatico racconto in cui il gigantesco cane Clifford aiuta i suoi piccoli amici in attività e progetti pensati proprio per la giornata della terra.

Intanto per abbellire la casa e prepararci al gran giorno, ci siamo dati alla costruizione di piccoli “suncatcher” (acchiappa sole) a forma di mappamondo.

Cosa abbiamo usato:

  • lucidi (ovvero i fogli rigidi trasparenti per stampanti e fotocopiatrici)
  • pennarelli indelebili (blu e verde)
  • una tazza e una penna a sfera
  • forbici
  • ago e filo

Come li abbiamo costruiti:

Per prima cosa ho disegnato con la penna, aiutandomi con una tazza, tanti cerchi sul foglio trasparente. Piccolo Furfante li ha poi colorati tutti di blu con il pennarello indelebile. Ha dipinto entrambi i lati… conciandosi le mani da buttar via 🙂

Dopo aver lasciato asciugare per qualche minuto (5 al massimo), ho dipinto sulla base blu (con il pennarello verde) i vari continenti. Sono stata molto approssimativa. Mentre coloravo però spiegavo a PF qual’era l’America, l’Europa…

Piccolo Furfante voleva che fossi più precisa: voleva sapere dov’era Como, Taipei e San Francisco, dove la casa di zio Carlo Popollo e quella di nonno Gianni… Ho fatto del mio meglio per rendergli l’idea della loro ubicazione 😉

Ho lasciato asciugare ancora qualche minuto i nostri piccoli mappamondi e poi li ho ritagliati con le forbici. Ho infilato un filo (con un ago) in alto alle sagome, per creare una cordicina per poterli appendere alla finestra. Piccolo Furfante mi ha infine aiutato a fissarli con un po’ di nastro adesivo e ora i nostri piccoli mondi svolazzano, illuminati dal sole, sulle nostre finestre. E’ proprio un bel vedere 🙂

Ecco altri craft che ho trovato in rete da poter fare con i bimbi:

  • Green Daily (per preparare dei piccoli mondi di cereali  tutti da sgranocchiare)
  • Kaboose (per trasformare una bottiglia di plastica in un contenitore a forma di mondo)
  • Ten Kids and a dog (per creare un quadretto multicolore sciogliendo dei semplici pastelli a cera)
  • Toddler craft (per dipingere e pitturare sassi, abbellendo il giardino)
  • MyLittleGems (con dei gustossissimi biscotti a forma di terra)
  • Coolest Birthday Cakes (con una suerlativa torta mappamondo)
  • About.com (per creare un mondo da un piatto di carta)
  • ThriftyFun (per realizzare una ghirlanda tutta riciclosa per la giornata della Terra)
  • PianetaMamma (con tante idee per divertenti lavoretti)

Qualche bel libro da leggere:

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creatività · Education

Cos’è la creatività?

Molte mamme (ma non solo) mi hanno chiesto di parlare di creatività. A dirvi la verità, questa richiesta mi ha messo un po’ in difficoltà: non perchè non sappia cosa scrivere, ma perchè c’è tanto, troppo, da dire in proposito!

Ho deciso, dopo un (luuungo) periodo di riflessione,  di parlarne… ma  poco alla volta, perchè la questione è davvero mooooolto complessa. Da dove iniziare?? Beh…dalla prima domanda… la più ovvia  🙂

Cos’è la creatività? Sembra una  domanda semplice. Definire cosa sia la creatività invece è tutt’altro che facile.

Studiosi, psicologi, sociologi, scienziati, educatori  hanno fornito, negli anni,  la loro definizione.

  • C’è chi sostiene sia “un tentativo di risolvere un conflitto per soddisfare delle pulsioni” (Freud),
  • chi “una spinta vitale” (Winnicot),
  • chi  il prodotto “che nasce dalla relazione tra uomo e realtà esterna e dalla tendenza all’autorealizzazione personale”,
  • chi ” un processo in cui si giunge a creare qualcosa di nuovo” (Torrance),
  • chi ritiene sia “qualsiasi attività umana che produca qualcosa di nuovo” (Vigotskij)
  • chi “una sintesi soddisfacente di processi conoscitivi logici, razionali ed inconsci” (Maslow)
  • chi…

Insomma c’è da perderci il senno.

Tra tutte le definizioni quella che risulta meno restrittiva definisce la creatività come l’attitudine a fare qualcosa di nuovo ed utile (Joui H.), come immaginazione efficace, come risultato di un processo di relazione tra la persona e la realtà. La sua  unicità  è data dall’irripetibilità dell’individuo e dai materiali che la realtà mette a sua disposizione.

In altre parole l’oggetto creativo (a prescindere da quale sia: un vaso, un disegno, un ricamo, una poesia, una sciarpa…) è tale in quanto la persona che lo crea è unica ed irripetibile ed utilizza ciò che il mondo le offre, proprio a lei e proprio in quel momento, in modo originale e nuovo. Con questo si sta affermando, tra l’altro, che “nulla nasce dal nulla”, che l’oggetto creativo deriva sempre da qualcosa di precedente a cui si mette mano.

Definita (diciamo così :-)) cosa sia  la creatività, l’altra questione importante è se essa sia innata o appresa. La domanda è altrettanto spinosa della precedente. Ci sono i sostenitori dell’una e dell’altra corrente ed anche  chi preferisce stare nel mezzo affermando che essa sia frutto di talento, ma che l’ambiente, l’apprendimento e le occasioni sono altrettanto decisive in quanto possano svilupparla, migliorarla o inibirla. Quest’ultima affermazione, insomma, salva capra e cavoli.

Un po’ confusi?? Ce ne sarebbe ragione: c’è chi dice una cosa e chi afferma l’esatto contrario!!!

Sul finire del 1950, furono organizzati dalla Michigan State University numerosi seminari per discutere di creatività. La maggioranza degli esperti  (non proprio novellini 🙂 ) concordarono che la creatività fosse a disposizione di tutti, a prescidere dall’età. E questa, a mio avviso, è proprio una bella notizia! 🙂

Inoltre c’è chi (Arieti S.) ci viene ulteriormente in aiuto definendo vari tipi di creatività:

  • una creatività straordinaria che si manifesta in creazioni di altissimo valore capaci di concorrere allo sviluppo umano
  • una creatività ordinaria (la mia preferita 😉 ) che si traduce in prodotti di normale importanza in grado però di appagare la persona, di farla stare bene e di trasmettergli un senso positivo nei confronti della vita

Troviamo poi una creatività espressiva, una produttiva, una inventiva , una innovativa ed infine una emergente.

In sintesi:

In base a tutto quello che ci siamo detti, chiunque  può (potrebbe) essere creativo, non solo il grande  inventore o lo scienziato geniale. Inoltre la creatività non deve essere relegata esclusivamente ad alcuni settori particolari, ma convolge tutti i campi. Inoltre la creatività può essere appresa o, per lo meno, esistono “tecniche”  ed ambienti che la possono stimolare, accrescere e favorire.

Mi sembra  di aver messo già troppa carne al fuoco per questa volta, perciò in attesa del “prossimo episodio”  vi lascio  con una bella frase di Klee:

"Pur non così temerario da pensare di capire
il nocciolo della creatività sono curioso
di spiarla quanto più è possibile"
P.Klee

Domande? Curiosità?
Fatemelo sapere, così cerco le risposte nelle "prossime puntate" ...
per quello che posso ;-)

Alcune interessanti risorse dalla rete:
  • Nume.it (con tanti articoli )
  • NuovoeUtile (uno sito molto ricco di notizie, informazioni ed approfondimenti)
  • MindTools (un sito semplicemente meraviglioso – in inglese)

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Craft · Preschool Activities · Recensioni · Toddler activities

Giochi fai da te: il laghetto-gioco di Mamma Kira

Settimana scorsa Mamma Kira mi ha mandato le foto dello splendido lavoretto che ha realizzato per far giocare il suo piccolino: un laghetto “artificiale” con tanto di pesciolini da poter prendere all’amo.
Era da un po’ che  stavo pensando anch’io di creare un gioco simile per Piccolo Furfante, ma non avevo  ancora trovato l’idea giusta. Vedendo le foto di Kira ho capito di aver finalmente trovato quel che cercavo. 🙂
Lascio, così, la parola a lei che può spiegarvi, meglio di me, questo lavoretto che ha realizzato  per far giocare il proprio bimbo, ” in quanto dopo aver visto l’episodio di Topolino che va a pescare utilizzava ogni cosa in casa per pescare”.
Ho creato un nostro piccolo laghetto artificiale in una vecchia scatola. Ho ritagliato delle figure a forma di pesce da un cartoncino molto rigido e le ho colorate con tanti colori vivaci. Poi su ogni pesce ho attaccato una rondella di metallo (di quelle rimaste dalle espansioni di mio marito).
Infine, utilizzando un piccolo bastoncino da tende, ho costruito la canna da pesca, con un filo di seta abbastanza sottile a cui ho legato una calamita. E’ stata un’impresa trovare la calamita perche’ cercavo quella classica a forma di U (come una volta), mentre invece adesso non le fanno quasi piu’ e bisogna orientarsi sulle calamite che mettono sulle ante degli armadi. Io ne ho trovata una cilindrica che è perfetta.
Per finire ho decorato la scatola con il cartoncino blu per fare l’acqua e il verde per fare dei cespugli. Vi posso assicurare che ha avuto molto successo e A. ci gioca molto spesso.
Ecco altre idee pesciose:
  • The Party Animal (con le istruzioni per costruire una pinata a forma di pesce)
  • Lushlee (per creare simpatici pesci “volanti”)
  • Monkey See Monkey Do (per realizzare pesciolini dal feltro e da calze di spugna)
  • Nifty (per creare bandiere a vento a forma di pesce, i famosi “Japanese Carp Kite”)
  • Family Education (con tanti coloratissimi pesciolini di carta)
  • eHow (per creare pesci dalle uova sode)
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Holidays

A caccia di uova: la Pasquetta di Piccolo Furfante

Ecco un po’ di foto della caccia alle uova di ieri 🙂

Piccolo Furfante si è divertito un sacco con le sue amichette e si è mangiato una tonnellata di ovetti al cioccolato.

E’ riuscito anche a trovare l’ambitissimo uovo d’oro … anche se con qualche aiutino 😉

E’ stato un pomeriggio MAGICo

Un grazie di cuore a Bruna, Guus e Marco per la magnifica giornata che ci hanno regalato 🙂

Holidays

Buona Pasqua

Tanti auguri di una serena ed allegra Pasqua!

Paola, Papà Ema e Piccolo Furfante

Non insegnate ai bambini

Ma coltivate voi stessi il cuore e la mente

Stategli sempre vicini

Date fiducia all’amore il resto è niente

Giorgio Gaber,

Non insegnate ai bambini

Craft · Holidays · Preschool Activities

Uova e coniglietti: i lavoretti pasquali di Piccolo Furfante

Anche quest’anno ci siamo dati da fare! Visto che qui piove di brutto e siamo costretti in casa, il tempo certo non ci è mancato 🙂 Di lavoretti ne abbiamo davvero fatti tanti.:-)

Per prima cosa ci serviva un contenitore per la caccia alle uova che ci sarà a Pasquetta a casa di un amico. Il secchiello dell’anno scorso, di carta pesta, era malridotto e così ne abbiamo creato uno nuovo, partendo da un vasetto di plastica trasparente.

Piccolo Furfante si è divertito a dipingerlo con colori acrilici e poi ci ha appicciato sopra alcuni adesivi pasquali. Per finire abbiamo infilato un cordoncino di tela in due buchini laterali per rendere il secchiello più pratico: per recuperare gli ovetti di cioccolata bisogna avere le mani libere 😉 E ora non ci resta che aspettare lunedì… eh, eh, eh… vediamo che vincerà quest’anno!!!

Dopo il secchiello, non potevano mancare gli addobbi che si sono aggiunti a quelli dell’anno scorso. Abbiamo dipinto, sempre con i colori acrilici, alcuni bastoncini di legno a forma di coniglietto per abbelire le nostre piantine…

Abbiamo poi creato un porta-ovetti di cioccolata da usare come centrotavola durante il pranzo di Pasqua. Abbiamo ricoperto un palloncino di carta pesta (scottex e un mix di acqua e colla in parti uguali). Abbiamo lasciato asciugare per 2 giorni, ho tolto il palloncino interno e poi  abbiamo colorato la pallina di carta pesta con i colori acrilici (rosa e bianco). Abbiamo lasciato asciugare per una notte e poi ho tagliato la parte superiore dell’uovo a zig zag, ripiegando su di sè i lembi. Il nostro porta-ovetti è pronto, non ho fatto altro che inserire un po’ di carta rosa, dei pulcini e gli ovetti di cioccolata. Per tenerlo fermo (essendo ovale rotola, 😉 ) ho usato una piccola ghirlanda di legno da fiorista.

Ci siamo naturalmente dati anche alla cucina, sfornando biscottini di pasta frolla a forma di uovo e pizze a forma di coniglietto.

Usando la solita ricetta per i biscotti di pasta frolla, abbiamo creato tanti biscottini a forma di uovo di dimensioni diverse. Li abbiamo decorati con le matite per dolci e li abbiamo infornati. Dopo 20 minuti i  nostri biscotti erano pronti in tavola… Che scorpacciata!!

La pizza-coniglietto è stata ancora più semplice da fare. Una volta stesa la pasta e ricavata la testa del coniglietto, l’abbiamo ricoperta di salsa di pomodoro e abbiamo usato la mozzarella per gli occhi, il naso, la bocca e le orecchie. Naturalmente era ottima, anche se mi è parso un po’ strano sentirmi chiedere da PF: “Mamma mi tagli le orecchie del coniglio?” oppure “Posso mangiare io gli occhi?”… va beh…

A scuola poi hanno creato dei simpatici segnaposto pasquali che useremo per il pranzo… Una bella idea,  molto utile 🙂

Altre idee sparse dalla rete:

Tanti altri lavoretti ed attività le trovate sulla mia pagina Facebook o qui a fianco nello spazio “Speciale Pasqua”

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Holidays · Ideas · Preschool Activities

I pesciolini di carta di Piccolo Furfante

L’anno scorso per il primo d’aprile avevamo invaso la casa di pesciolini di carta. Ce n’erano ovunque che pendavano da ogni dove :-). Che faccia aveva Papà Ema quando era entrato in casa… eh, eh,eh

Quest’anno abbiamo preparato tanti pesciolini di carta, leggeri leggeri, da usare come coriandoli… 🙂

Ci vuole un po’ di tempo per realizzarli, ma il risultato è garantito!!

Cosa abbiamo usato:

  • Cartaforno
  • pastelli di vari colori
  • pennarello indelebile nero
  • forbici

Come li abbiamo creati:

Per prima cosa abbiamo colorato , fronte e retro, con i pastelli la cartaforno (attenzione quando si colora il secondo lato perchè l’effetto è quello della carta carbone. Coprite bene il piano di lavoro!).

Ho poi disegnato con il pennarello indelebile tante sagome di pesciolini, non più grandi di 5 cm e le ho, con pazienza, ritagliate tutte. Dopo aver colorato e ritagliato più fogli di cartaforno, ci samo ritrovati con tantissimi pesciolini leggerissimi da usare come coriandoli “contro” Papà Ema. Eh, eh,eh…

Piccolo Furfante si è divertito un mondo a dipingere la carta e, devo dire la verità, qualche battaglia di pesciolini l’abbiamo fatta tra noi… tanto per allenarci 😉

Il nostro menù di giovedì prossimo, primo di Aprile, prevede:

  • Purè a forma di pesce – l’idea l’ho trovata qui
  • Bastoncini di pesce impanati, sempre a forma di pesce
  • Sandwiches a pesciolino con prosciutto e formaggio
  • Dolcetto-acquario di gelatina fatto con fettine di pera. Certo non sarà bello come questo, ma sarà comunque simpatico 🙂

Altre idee tutte pesciose:

  • Tibous (per creare tanti simpatici pescioli da tavolo)
  • SpeedyCreativa (per realizzare un pesciolino da un vecchio cd)
  • FunFamilies (con un divertente pesciolino ricavato da un sacchetto di carta)
  • EnchantedLearning (per creare pesci da piatti di carta)
  • LessonSense.com (con alcuni pesci di carta e un simpatico pesce di palloncino… )
  • CatholicIcing (con tante idee. La mia preferita e il pesciolino ricavato dalle scatole delle uova)


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Craft · Preschool Activities · Toddler activities

Quando la creatività è mamma: i lavoretti di Francy

Ogni giorno ricevo tante mail di mamme, maestre e educatrici: c’è chi condivide con me idee,  progetti ed attività, chi mi chiede consigli e opinioni, chi mi suggeriesce link o mi fa conoscere blog e siti. Questa è la cosa più bella che mi ha offerto HomeMadeMamma. 🙂 E’ una gioia per me assaporare quotidianamente tanta creatività!

Tra le tante mamme creative che ho conosciuto grazie a questo blog c’è anche Francy 🙂 Da lei ho ricevuto un sacco di consigli utili, di idee e suggerimenti interessanti. E’ quindi con entusiasmo che le lascio la parola per raccontarci alcune delle attività che ha fatto insieme alla sua cucciolina 🙂

I blog di mamme sono pieni di lavori meravigliosi! Ecco alcuni dei nostri  lavoretti, ideali anche per chi ha poca manualità e poco tempo. Il mio fine è di sviluppare la sua curiosità, passare del tempo insieme a costruire qualcosa, insegnarle l’impegno e la pazienza (che le manca!), insegnarle a scegliere, insegnarle come nascono le cose e dimostrarle l’importanza del riutilizzo dei materiali; portati a termine questi nobili obiettivi, rimane il fondamentale: lei ha un gioco nuovo… e io ohhhh, adesso ho mezz’ora per me! 😉
Non ci mancano i classici giochi comprati… anzi ne ha anche troppi: ma quelli realizzati a mano hanno tutt’altro valore, anche quando a me paiono così venuti male!

LA BARCHETTA PER I PUPAZZETTI
– scatola delle merendine
– coperchio del contenitore porta cd
– una striscia di cartoncino marrone
– una matita marrone
– carta velina colorata per la vela
– adesivi per decorare
– colla e scotch

Tagliate una striscia di cartoncino di lunghezza pari al perimetro della scatola; disegnate finte assi di legno e incollatela con colla e scotch alla scatola. Ritagliate un triangolo di carta velina e piegandolo in due intorno “all’albero” incollatelo su se stesso. Fissate il coperchio della scatola dei cd, con la base sulla scatola. Decorate con adesivi (in foto, il giorno dopo, con tutti gli adesivi già tolti!)

FIORELLINI
– fogli di foam
– sagome preritagliate di fiori di cartone colorato
– nettapipe
– forbici

Abbiamo ritagliato delle sagome di fiore di foam; poi ho praticato un foro in questo e in due fiori di cartoncino (li avevamo preritagliati). Nel foro ho inserito il nettapipe, fissandolo in modo da non farlo scappare. Con un altro nettapipe abbiamo creato le foglie. I colori naturalmente, li ha scelti lei!
Per il portafiori: colla per legno o vinilica, un rotolo di cartone, legnetti colorati (presi pronti! ma si possono fare con gli stuzzicadenti, ad esempio). Il papi si è “divertito” ad incollare insieme a lei i legnetti affiancandoli sul rotolo cosparso di colla!
Un altro portafiori l’abbiamo realizzato incollando ritagli di un catalogo pubblicitario di gardening ad un bicchiere di plastica rosa. Con una pagina a fiori piegata a striscia ho creato il manico, fissato con un punto di cucitrice. Lo usiamo per raccogliere le margherite in cortile.

ACQUERELLI, MA SOPRATTUTO GREMBIULE!

La prima volta col pennello è una tragedia… e anche le successive! In attesa di trovare il grembiule perfetto lavabile, ho usato un sacchetto, a cui abbiamo tagliato la parte inferiore. (porella!!!)

TRENINO CIUF CIUF Lo spannolinamento è una tappa complicata, almeno per noi! Quindi nell’attesa, si va di pacchi risparmio di pannolini. Queste scatole normalmente le uso per mettere via i vestitini che man mano non le stanno più, ma ogni tanto le scatole son superiori ai vestiti! A  Natale era particolarmente presa dalla puntata del Trenino ciuf ciuf di topolino (n.34
stagione 2, playhouse)… così l’abbiamo costruito. Ho tagliato le due ali laterali della scatola, in modo da poterle richiudere e creare la parte anteriore del trenino. A questo punto abbiamo abbondato di scotch grosso per fermare il tutto. Poi abbiamo ricoperto di carta regalo riciclata dei doni natalizi… per il camino abbiamo usato rotoli di cartone della carta igienica, scotch per fermarli, poi ricoperti di carta crespa colorata e un bel nastro a fermare il tutto.
Mancavano le ruote: due cd vecchi (ne ho a bizzeffe!) per lato, con due striscette di cartoncino colorato. Ci mancava anche la campanella, recuperata e incollata davanti a lei, in modo che potesse suonarla!
Era così impaziente che in meno di mezz’ora era pronto! Nessun dettaglio, non c’era tempo: a lei piace un sacco così!

BISCOTTI DI FROLLA
Un classico della manipolazione (e peccato di gola!). La ricetta è la classica della frolla. Ho una bella collezione di stampini vari; ci hanno regalato anche il set ikea (vero) per i biscotti e i dolcetti, a misura di bimbo! Utile perchè c’è la teglia piccina, il vassoietto e il mattarellino: così quanto realizza, anche se non è perfetto, lo inforno comunque! La mia ricetta.

Ingredienti per la frolla:

  • 120 gr di farina,
  • 80 gr di burro (bah, taglio il panetto più o meno; usatelo freddo, e più è freddo meglio è, non sciolto!),
  • 40 gr di zucchero a velo (ma uso anche il semolato, se non l’ho…),
  • 1 tuorlo d’uovo (ma anche intero… quando lo divido e poi lei puf: mi ci rovescia anche l’albume, con un movimento più veloce del mio pensiero!),
  • aromi a scelta (vanillina o scorza di limone bio ecc.).

Con le mani amalgamate bene tutti gli ingredienti. Fate una palla e mettete in frigo a riposare un’oretta. Poi stendete, divertitevi con le formine, mettete i biscotti su una teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti.

MONGOLFIERA
La mitica mongolfiera! Servono solo una scatolina di cartone (uso quelle delle bomboniere…), rivestita di carta da regalo d’avanzo, un palloncino e un rocchetto di nastro.
Una volta creata la scatolina, gonfiate il palloncino e fissate il nastro con lo scotch, sia alla scatola, sia la palloncino, lasciando una giusta misura. In alto fate un cappio in modo che possa essere presa e appesa. Da Natale il nostro palloncino è già cambiato tre volte. Inoltre son da notare le cinture: le ha volute assolutamente, per la sicurezza di Minnie non badiamo a spese….!

PISTA
Anche questa in mezz’ora insieme… per la mia piccola, quasi 2 anni e mezzo, la pazienza è un optional. Ho disegnato la pista su un grande cartoncino. Poi abbiamo colorato il verde con gli acquerelli; abbiamo incollato i fiorellini sul prato. Queste cose le ho scelte perchè ama colla e pennelli e poteva così partecipare senza problemi. Poi ho creato i distributori (la versione modello base rispetto a quello del blog pollon72 di Claudia!!!) con due scatoline di cartone, in cui ho infilato dei nettapipe. I numeri son disegnati, su sua indicazione con finale di sua mano 🙂
Su ritagli di cartoncino sandwich ho disegnato due semafori, rosso da un lato, verde sull’altro (li ha colorati lei con i pennarelli), senza fissarli, così che siano riposizionabili…
L’idea iniziale era mettere casette ecc. ma come la solito, a lei basta la versione basa di tutto, l’importante è mettersi giocare quanto prima!

Un grazie ancora di cuore a Francy e a  tutti quelli che mi scrivono condividendo con me le loro attività ed idee 🙂

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